Isole Cook - Informazioni utili per il tuo viaggio

Le quindici Isole Cook costituiscono un stato situato nell'oceano Pacifico meridionale. Esse hanno tutte origine vulcanica e vengono generalmente suddivise in due gruppi: Isole Cook Meridionali e Settentrionali. Quest’ultime sono le più antiche e le più vicine all'equatore e godono di temperature più calde e stabili durante tutto l’anno. Le isole meridionali sono invece caratterizzate da una stagione più fresca, tra giungo e ottobre, e una più calda tra gennaio e aprile. Nonostante entrambi i gruppi siano soggetti a abbondanti precipitazioni, il soleggiamento è piuttosto uniforme, garantendo la presenza del sole anche nei mesi più piovosi. Infine, da novembre ad aprile si potrebbe verificare la formazione di cicloni tropicali.

Nelle isole si susseguono paesaggi con caratteristiche estremamente differenti; dai rilievi montuosi di Rarotonga si arriva ai banchi corallini e ai piatti atolli coperti dalle alte onde. Essi inoltre possiedono una vegetazione molto rigogliosa e molto eterogenea. Sulle isole si possono trovare palme da cocco, piantagioni di agrumi e foreste tropicali caratterizzate da felci, rampicanti e imponenti alberi. L’unione di questi scorci molto differenti offre la visione di paesaggi mozzafiato.

Le Isole Cook vantano bellissime spiagge di sabbia bianca bagnate da un mare cristallino ricco di flora e fauna marina. La bellezza selvaggia di questo paradiso terrestre ha saputo resistere al continuo aumento del numero di turisti, grazie a rigide normative che non permettono la costruzione di imponenti strutture alberghiere a ridosso delle favolose lagune, le quali devono essere ammirate nel loro splendore. One Foot Island sull'isola di Aiutaki è stata eletta “Migliore spiaggia del Pacifico”.

Per coloro che amano scoprire le usanze e le tradizioni locali, le Isole Cook rappresentano la meta ideale. Infatti, nonostante l’influenza della vicina cultura maori, i Maori di queste isole hanno saputo sviluppare una propria tradizione chiamata "akono'anga aãori" o "poco maori". La danza e la musica rappresentano senza dubbio le arti più importanti. La prima cambia genere e forma da isola a isola, la seconda si basa principalmente sul canto e sulle percussioni e conobbe il massimo sviluppo quando i marinai occidentali introdussero la chitarra hawaiana e l’ukulele.