Self drive weekend tour nel centro della Bulgaria
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Il territorio della Bulgaria è piccolo, ma la sua storia è antica e la sua cultura ricchissima. Ecco perché in soli tre giorni si possono facilmente esplorare alcuni dei più interessanti monumenti architettonici e religiosi di questo paese affascinante.
Leggi di piùIl territorio della Bulgaria è piccolo, ma la sua storia è antica e la sua cultura ricchissima. Ecco perché in soli tre giorni si possono facilmente esplorare alcuni dei più interessanti monumenti architettonici e religiosi di questo paese affascinante.
La nostra scelta per questo viaggio e tour su misura si concentra sulla parte centrale del Paese. Monasteri e città del Rinascimento, tombe trace e monumenti, la capitale medievale e i particolari colori formano un caleidoscopio colorato nella bellissima natura della montagna.
Le distanze del vostro itinerario non sono grandi, ma le attrazioni lungo il percorso sono molte. Così, dopo una prima selezione fatta da noi lasciamo a voi decidere quali visitare. Che cosa state aspettando? Partite per la vostra vacanza in Bulgaria!
Arrivo a Sofia, ritiro dell'auto a noleggio, trasferimento all'hotel riservato.
Possibilità di dedicare la giornata alla visita della città, pernottamento in hotel.
Distanza: 220 km.
Veliko Tarnovo era la capitale del Secondo Regno bulgaro nel XIII e XIV secolo.
I meandri del fiume Yantra dividono la pittoresca fortezza medievale Tsarevets dalle case e chiese antiche arroccate sui versanti opposti delle colline. Ma oltre che città reale, Veliko Turnovo è stato il centro spirituale più importante di quei tempi. La prova di questo sono i numerosi monasteri della regione, tra cui in particolare merita la vostra attenzione il Monastero della Trasfigurazione, la cui chiesa è stata dipinta dal pittore rinascimentale Zahari Zograf.
Accanto a Veliko Turnovo si trova Arbanasi che con il suo centro di case di legno rappresenta la tipica architettura bulgara rinascimentale del ricco villaggio artigianale e commerciale del XVII e XVIII secolo.
Nel villaggio ci sono molte chiese, la più importante delle quali è la Natività a causa dei suoi preziosi affreschi del XVII secolo. Possibili deviazioni dal percorso per le visite turistiche opzionali:
Il Monastero Etropolski fondato nel XII secolo.
La sua attività decade dopo la conquista della Bulgaria da parte dei Turchi, ma alla fine del XVI secolo venne ricostruito e divenne uno dei centri spirituali più importanti nelle terre bulgare. Il Monastero e i dintorni offrono una piacevole vista pastorale e proprio sotto il monastero si trova la bellissima cascata Varovitets.
Il Monastero Glozhenski fondato durante il Secondo Regno Bulgaro.
Costruito sulla cima di una rupe inaccessibile, da lontano assomiglia a una fortezza. Ha svolto un ruolo educativo importante nel corso dei secoli, vi ha trovato rifugio Vasil Levski l’Apostolo della Libertà. Dalla terrazza del monastero si apre uno splendido panorama sulla valle del fiume Vit e la pittoresca montagna di Teteven.
La Grotta Saeva Dupka è una delle grotte più belle della Bulgaria, 205 metri di lunghezza ed ha più di 1 milione di anni. Le sue cinque sale e moltissime gallerie sono piene di bizzarre formazioni rupestri. Illuminata e facile da visitare. Orario d’apertura: dalle 9 alle 18.
La città di Lovech ha conservato l’atmosfera del Rinascimento bulgaro in uno dei suoi quartieri centrali: la riserva architettonica Varosha. Sopra il fiume Osam, che divide in due la città, Kolyu Ficheto costrui un ponte coperto nel 1874 e su una delle colline si vedono le torreggianti rovine della vecchia fortezza Lovech.
Il Monastero di Troyan è il terzo più grande monastero della Bulgaria, è stato fondato intorno al 1600 e la reliquia del monastero è l’icona miracolosa della Vergine Troerouchitsa (con le tre mani). I villaggi intorno alla città di Troyan sono famosi per le numerose botteghe ceramiche.
La strada da Gabrovo a Kazanlak passa attraverso Stara Planina, la strada sale e scende con molte curve. Il percorso passa attraverso la Valle delle Rose, da dove si produce il famoso olio di rosa bulgara. La zona intorno è nota come Valle dei Re, con tumuli e antichi tesori tra i reperti archeologici più preziosi nelle terre bulgare. Uno di questi tumuli, aperto per i visitatori è la tomba di Kazanlak che è la tomba più grande e meglio conservata della Tracia, con affreschi del IV secolo aC-III. Kazanlak è anche conosciuta come una città di artisti, infatti vi sono nati alcuni dei migliori artisti bulgari e si possono ammirare nei musei urbani i loro quadri.
Possibili deviazioni dal percorso per le visite turistiche opzionali:
Il Monastero di Dryanovo si trova nel profondo canyon del fiume Dryanovo. Sotto le sue rocce, durante la rivolta d’aprile del 1876, i ribelli si scontracon l’esercito turco. Nei pressi del monastero si trova la grotta “Bacho Kiro”, che porta il nome di uno dei capi della rivolta nella regione di Turnovo.
Bozhentsite è un piccolo villaggio, dichiarato una riserva architettonica e storica a causa delle case in legno a più piani con ampie verande, tetti in lastre di pietra, soffitti scolpiti in legno. Caratteristiche di questo luogo piacevoli per lo svago sono i ristoranti che propongono i piatti della tradizione bulgara.
Gabrovo è famosa per il ruolo svolto come centro industriale della Bulgaria nella metà del XIX secolo, ma ancor di più per l’avidità dei suoi abitanti (un po’ come i genovesi in Italia) e il loro senso dell’umorismo. La città ospita il Festival annuale dell’ Umorismo e la Satira. Alla periferia di Gabrovo si trova un complesso etnografico, una specie di “museo all’aperto” che presenta le botteghe artigiane tradizionali dal passato. L’orario d’apertura del complesso è dalle 9 alle 18. Giorno di riposo: Lunedi.
Al Passo di Shipka vi è stata una delle battaglie più decisive della guerra russo-turca del 1878, la quale ha portato alla liberazione della Bulgaria dal dominio ottomano. L’eroismo dei soldati russi e bulgari volontari che hanno sconfitto un avversario più numeroso e forte è immortalato in un tempio-monumento sul Monte Stoletov. Vicino alla città, situata ai piedi della montagna, si trova la bellissima chiesa della Natività, costruita in memoria dei caduti.
Nonostante gli spostamenti non siano lunghi, la strada è piuttosto tortuosa, perché passa tra due montagne: Stara Planina e Sredna Gora.
Possibili deviazioni dal percorso per le visite turistiche opzionali. Seguendo questo itinerario potrete visitare tre cittadine pittoresche entrate nella storia della Bulgaria come luogo di nascita dei tre più grandi figure del Rinascimento bulgaro del XIX secolo. A Kalofer nacque Hristo Botev, poeta e rivoluzionario, a Karlovo Vasil Levski l’Apostolo delle Libertà e organizzatore della rete rivoluzionaria in Bulgaria e a Sopot Ivan Vazov patriarca della letteratura bulgara. Le tre città si trovano in uno splendido scenario ai piedi della parte più alta di Stara Planina.
Poco lontano si trova anche Klisura, un’altra delle città attive nella rivolta di aprile contro l’Impero Ottomano. Nei centri di queste cittadine si trovano quartieri e distretti di piccole dimensioni con le tradizionali case vecchie, centri comunitari ed edifici religiosi.
Ma la città più interessante, più bella e più importante del Rinascimento è Koprivshtitsa. La sua architettura caratteristica, le case colorate, le strade lastricate e chiese antiche sostenevano lo spirito nazionale durante decenni di cataclismi nella vita della moderna Bulgaria. A metà del XIX secolo, durante la rinascita economica e spirituale del paese, Koprivshtitsa divenne il simbolo della nazione risorgente. Vi sono nati i rivoluzionari Todor Kableshkov e G. Benkovski, i scrittori Nayden Gerov e Lyuben Karavelov, il poeta Dimcho Debelyanov. Le loro case native sono aperte al pubblico.
Arrivo all’aeroporto di Sofia almeno 150 minuti prima del volo di ritorno.
Restituzione del l’auto e partenza.