Self drive tour in Bulgaria settentrionale

Trasferimento dall’aeroporto all’Hotel.
La capitale della Bulgaria, Sofia,è una città conosciuta già nell’antichità. I suoi molti nomi riflettono il suo destino lungo e incostante. Una passeggiata attraverso il centro storico e culturale della città è sufficiente a farvi vedere i resti di più di duemila anni fa, una delle più antiche chiese del cristianesimo: Rotonda di San Giorgio e la Basilica di S. Sophia, sentire lo spirito rinascimentale del XIX secolo, incarnato in edifici come la Biblioteca Nazionale, l’Università di Sofia, il Teatro Nazionale, l’Accademia delle Belle Arti, vedere le collezioni della Galleria Nazionale d’Arte e il Museo Archeologico e, infine, sentire l’atmosfera della piazza intorno alla chiesa più grande nei Balcani: la Cattedrale Alexander Nevsky.

Vicino a Belogradchik si trova uno dei simboli più interessanti della Bulgaria: le rocce di Belogradchik. Enorme e bizzarre formazioni di arenaria rossa di antichi tempi geologici, e la fortezza ai loro piedi sono un importante monumento medievale dello Stato bulgaro.

Possibili deviazioni dal percorso per le visite turistiche opzionali:
Fondato nel X secolo il Monastero di Chiprovtsi non fu solo un importante centro culturale nel corso dei secoli di dominazione ottomana, ma anche il focolaio della ribellione sollevata dai cattolici bulgari nel XVII secolo.

La grotta Magura è una delle più grandi grotte bulgare.
Ma più impressionante sono le pitture preistoriche in una delle gallerie, scene di caccia risalente alla prima età del Bronzo, al secondo e al terzo millennio aC.

Nel centro di Vidin si trova l’unica, interamente conservato, fortificazione medievale in Bulgaria: la Fortezza Baba Vida. Costruita in una posizione strategica in una curva del Danubio, questa fortezza risale al X secolo.

Belogradchik – Tryavna, Distanza: 328 km.

Luogo di nascita di molte delle figure più importanti del Rinascimento bulgaro, le case di legno e le chiese di pietra di Tryavna portano lo spirito del periodo più interessanti nella storia del paese. La città è famosa per le sue sculture in legno antico che ornano le pareti ed i soffitti delle case rinascimentali.

Itinerari lungo la strada:
La strada da Belogradchik a Tryavna passa attraverso la città di Vratsa, nascosta sotto le rupi temibile di rocce bianche dei Balcani, uno dei posti preferiti dai scalatori in Bulgaria.

Il Monastero di Troyan è il terzo più grande monastero della Bulgaria.
E ‘stato fondato intorno al 1600, la reliquia piu importante del monastero è l’icona miracolosa della Vergine Troerouchitsa (dalle tre mani).I villaggi intorno alla città di Troyan sono famosi per le sue numerose botteghe di ceramica.

Il Monastero di Batoshevo attrae con gli affreschi pittoreschi nella veranda all’aperto presso la chiesa in pietra.

Gabrovo è famosa per il ruolo svolto come centro industriale a metà del XIX secolo, per l’avidità dei suoi abitanti (come i genovesi in Italia) e per il loro senso dell’umorismo. La città ospita il Festival annuale di Umorismo e Satira. Alla periferia di Gabrovo si trova un complesso etnografico, “museo all’aperto” che presenta le botteghe artigiane tradizionali del passato. L’orario d’apertura del complesso è dalle 9 alle 18. Giorno di riposo il Lunedi.

In alto, sopra Gabrovo, su una terrazza di pietra su una delle pendici dei Monti Balcani, è arroccato il Monastero Sokolski. Emblematico per questo sono la chiesa scavata nella roccia e la fontana ottagonale, costruita da Kolyu Ficheto. 

Ruse, grazie alla sua posizione sul Danubio, che la collega all’Europa, aveva la fama della città più europea della Bulgaria nella fine del XIX secolo. Il tempo ha lasciato molti edifici in diversi stili architettonici; barocco, neoclassicismo, moderna e art nouveau da ammirare.

Itinerari lungo la strada:
Il Monastero di Dryanovo si trova nel profondo canyon del fiume Dryanovo.
Sotto le sue rocce, durante la rivolta nell’aprile del 1876, un gruppo di ribelli ha avuto dei violenti combattimenti con l’esercito turco.
Nei pressi del monastero si trova la grotta “Bacho Kiro”, che porta il nome di uno dei capi della rivolta nella regione di Turnovo.

L’antica città romana Nicopoli ad Istrum è stata fondata nel 102 dC dall’imperatore Traiano in onore della sua vittoria sui Daci. Tra le sue rovine si possono distinguere la piazza e la strada principale, e tra le colonne cadute e fregiate parlano della sua ricchezza e importanza. Una delle più celebri costruzioni di Kolyu Ficheto è il ponte ad archi sul fiume Yantra vicino alla città di Byala.

Il canyon del Parco Naturale Rousenski non è solo habitat naturale per piante e animali interessanti, ma fa da casa anche dei monumenti importanti della Bulgaria: le chiese di roccia di Ivanovo con dipinti eccezionali dal XIII secolo (sotto la protezione dell’Unesco), Fortezza Cherven (Rosso) e l’unico monastero nelle rocce attivo in Bulgaria: Basarbovo.
Nelle vicinanze si trova la grotta Orlova Chuka.

Tyulenovo è un piccolo villaggio situato sulla costa del Mar Nero, roccioso e scavato nella costa. Vicino al piccolo porto si trova un’arcata di pietra con un piede nell’acqua dove una volta c’erano numerose grotte accessibili dal mare che erano l’habitat di foche da cui il villaggio deriva il nome.

Itinerari lungo la strada:
La tomba tracia a Sveshtari è il posto di riposo eterno di un nobile locale. Quello che la distingue dalle altre tombe tracie nelle terre bulgare, è la ricca decorazione scultorea dei locali. Sotto la protezione dell’Unesco. Accanto alla tomba, in una suggestiva zona si trova il vecchio santuario musulmano Demir Baba Tekke. 

Situato sui pendii ripidi della costa rocciosa, Balchik offre una splendida vista sul mare. La piacevole atmosfera della città è dovuta al giardino botanico, che, oltre a una ricca collezione di cactus era la residenza estiva della duchessa Maria.

Itinerari lungo il percorso :
Kamen Beach è un altro piccolo paese, arroccato sopra le scogliere sul mare. Sorge la riserva archeologica Yalata, i primi manufatti di cui sono risalenti al V secolo aC. I dintorni sono un luogo preferito per le vacanze estive degli amanti dell’arrampicata, i quali spesso passano la notte nelle numerose fessure delle rocce.
Kaliakra è uno dei luoghi più memorabili della Costa del Nord.
Il capo sporge in profondità nel mare ed è lungo e stretto, alla fine del XVIII secolo durante la guerra russo-turca, la flotta russa ha sconfitto la flotta turca nella battaglia più grande del Mar Nero.

Balchik – Veliko Tarnovo, Diretta della distanza: 269 km.

Veliko Tarnovo era la capitale del Secondo Regno bulgaro nel XIII e XIV secolo. I meandri del fiume Yantra dividono la pittoresca fortezza Tsarevets medievale dalle case e chiese antiche arroccate sui versanti opposti.
Ma oltre che città reale Veliko Turnovo è stata il centro spirituale più importante di quei secoli. La prova di questo sono i numerosi monasteri della regione, tra cui in particolare merita attenzione quello della Trasfigurazione, la cui chiesa è stata dipinta dal pittore rinascimentale Zahari Zograf.
Accanto a Veliko Turnovo si trova Arbanassi, che rappresenta la tipica architettura bulgara rinascimentale del XVII e XVIII secolo. Nel villaggio ci sono molte chiese, più importante delle quali è la Natività con i sui preziosi affreschi del XVII secolo.

Itinerari lungo la strada:
La più grande città bulgara sul Mar Nero è Varna , nota per il suo giardino sul mare che attira molti visitatori, c’è anche il Delfinario. Nel museo storico si trova il tesoro dell’oro più antico del mondo risalente al V sec.aC. Pobitite Kamani sono uniche formazioni naturali, che formano una foresta di colonne di pietra naturale.

Il terzo punto d’interesse è il Cavaliere di Madara, dichiarato protetta dall’Unesco.
La figura si trova in alto, scavato nella roccia nei pressi del villaggio di Madara all’inizio dell’VIII secolo e rappresenta il bulgaro Khan Tervel, ed è uno dei simboli della Bulgaria.

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