USA - Route 66 in moto con Eagle Rider

Arriverete all'aeroporto internazionale di Chicago e raggiungerete autonomamente il vostro hotel. Siete a Chicago: la più grande e la più emozionante delle città dei Grandi Laghi. Chicago vanta uno skyline tra i più belli al mondo, oltre ad eccellenti musei, ristoranti, locali e innumerevoli bar e nightclub che rendono omaggio alla forte eredità jazz e blues di questa città.

Questa sera vi godrete una grande cena di benvenuto e un momento di festa con i vostri compagni di viaggio, seguita da una notte di lusso in uno degli alberghi più belli di Chicago, in attesa di intraprendere il vostro viaggio da sogno lungo la Route 66 la mattina dopo.

Questa mattina salierete in sella alla vostra moto e partierete per il vostro fantastico viaggio attraverso l'America. La leggendaria Route 66 inizia sulla porta della sede di Eagle Rider, attraversando lo stato dell'Illinois prima di raggiungere in moto la Pacific Coast.

Da Chicago vi dirigerete a sud lungo Pontiac Trail, il nome originario di questo tratto di strada, passando per Joliet, ammirando il Launching Pad Giant, fermandovi allo stupendo Museo RT 66 a Pontiac e, in generale, respirando l'atmosfera della Strada madre in sella alla vostra due ruote. 

Oggi ci dirigeremo a sud verso St.Louis. Staremo soprattutto sul tratto a due corsie della Strada madre, attraversando campi di grano e cittadine che rappresentano il cuore dell'America. Arriveremo a St. Louis superando il Chain of Rocks, il ponte con cui sin dalle origini la RT 66 attraversa il fiume Mississippi.

Vi godrete sicuramente il breve tragitto di oggi nella cosiddetta "Porta dell'ovest", St.Louis. Questa incredibile città si colloca sulle sponde dell'imponente fiume Mississippi ed è terra di ottima musica dal vivo e costine grigliate rinomate in tutto il paese.

Cercate di alzarvi presto oggi per farvi una passeggiata e godervi il panorama mattutino dell'arco di St.Louis e del fiume Mississippi prima di rimetterci in viaggio. Lasceremo rapidamente la città e ci preparemo ad affrontare le avvolgenti colline del Missouri che rendono questa zona tanto bella e piacevole da attraversare in moto.

Ci fermeremo a vedere la famosa sedia a dondolo più grande del mondo a Fanning e proseguiremo poi lungo le strade tortuose di Devil's Elbow. Faremo tappa da Gary a Gay Parita, un'icona della Route 66. Stasera alloggeremo a Joplin, città che fu violentemente colpita da un enorme tornado nel 2011. Incontreremo la gente del posto nel piccolo centro della città e ci faremo raccontare storie incredibili su cosa si prova ad essere nell'occhio di un gigantesco tornado. 

Oggi da Joplin ci dirigeremo ad ovest attraverso le colline e la campagna piena di cavalli dell'Oklahoma, superando le città di Miami, Claremore e Catoosa, terra della leggendaria Balena Blu e ci fermeremo a pranzo in un ristorantino di Tulsa. Attraverseremo anche le terre di diverse tribù di nativi americani. Negli anni Trenta tutta questa terra, considerata inutile dal Governo federale, fu dichiarata Territorio Indiano, un comodo luogo in cui collocare quelle tribù che ostacolavano l'insediamento dei bianchi negli stati del Sud.

Choctaw, Chickasaw, Seminole, Creek e Cherokee sono alcune delle tribù che costituiscono la più grande popolazione di nativi americani nello stato. Più ad ovest attraverserete El Reno, superando un lungo ponte, nei pressi di Bridgeport e entrando ad Oklahoma City, cuore ed anima della Route 66. 

Questa mattina percorreremo alcuni dei tratti più vecchi della Route 66 in Oklahoma. Un tempo terra di grandi mandrie di bufali, adesso questa porzione di strada attraversa alcuni dei tracciati che venivano usati negli anni Sessanta per condurre il bestiame dal Texas fino alla stazione di Abilene nel Kansas.

Percorreremo un tratto del Chisholm Trail, che passa per Yukon e El Reno, e ci fermeremo al bellissimo Museo della Route 66 a Clinton. Dopo pranzo supereremo il confine entrando nel Texas Panhandle, la parte più meridionale delle Great Plains.

I nostri cari amici della "The Big Texan Steakhouse" verranno a prenderci in albergo a bordo di vecchie Cadillac decorate con corna di Longhorn del Texas e ci porteranno a provare le bistecche più buone di tutto il Texas. 

Oggi lascerete il Texas e vi dirigerete alla volta della "terra dell'incanto", il New Mexico, dopo aver superato il famosissimo Cadillac Ranch. Vedrete la città fantasma di El Rio, dove potrete tenere un piede nel New Mexico e uno nel Texas.

Da lì entrerete nella terra degli indiani Comanche, dove mesas, montagne, cactus e pini definiscono il paesaggio verso le High Plains, alla stessa altitudine di Santa Fe nel New Mexico. Santa Fe è una delle città più antiche e più belle d'America e sarà la nostra base per le prossime due notti. 

Oggi la giornata è libera per riposare e godervi l'atmosfera unica di questa città di quasi 400 anni. La fusione tra diverse culture qui diventa evidente nello stile architettonico sud-occidentale spesso associato alla capitale del New Mexico.

Forse vorrete fare un giro nella valle del fiume fino a Taos, città degli indiani nativi, godervi un giro in mongolfiera all'alba e giocare a fare i cowboy per un giorno in sella a un cavallo, percorrendo il versante di un monte o un percorso lungo il canyon. Santa Fe offre tutte queste opportunità e molte altre.

Questa mattina vi dirigerete a sud alla volta di Albuquerque, la città più grande del New Mexico, con un terzo della popolazione dell'intero stato. Albuquerque si estende nel cuore del New Mexico, dove la strada principale da est a ovest e le ferrovie attraversano sia il Rio Grande sia la vecchia strada che porta a sud verso il Messico.

Attraverserete dunque il Rio Grande in direzione ovest, verso la campagna sconfinata e i colori pastello delle terre selvagge dei Navajo. Passerete di fianco ad altipiani e scogliere verso Laguna. Più avanti passerete per Grants e la foresta nazionale Cibola verso la famosa cittadina di Gallup, vecchio centro ferroviario e roccaforte indiana. Vi godrete il soggiorno in questa città questa notte in compagnia di altri motociclisti da tutto il mondo in uno dei tanti hotel per gli amanti delle due ruote a Gallup. 

Oggi è un'altra giornata impegnativa, piena di panorami spettacolari e tappe iconiche sulla Route 66. Attraverseremo il confine entrando in Arizona e raggiungeremo il Petrified Forest National Park, una foresta preistorica fossile costituita di alberi giganteschi, dissotterata dall'erosione degli agenti atmosferici.

Qui avrete tempo per esplorare questo paesaggio incredibile e perdervi nei grandi spazi di questo luogo. Una volta usciti dal parco, ci spingeremo ancora più ad ovest verso il Wigwam Hotel a Holbrook, per poi fare tappa anche a Winslow. Se la maggior parte dei gruppi si ferma a Flagstaff o Williams, in Arizona, noi proseguiremo per passare la notte ad un solo miglio di distanza dal versante meridionale del Grand Canyon. Questa sera ve ne starete seduti con un drink rinfrescante in mano e vi godrete il tramonto sul versante del Grand Canyon. Il sogno diventa realtà. 

Chi è in cerca di panorami mozzafiato sul Grand Canyon potrà informare Eagle Rider che organizzerà un giro in elicottero sul versante sud. Più tardi, avrete tutto il tempo per percorrere il versante in moto e fermarvi per godere di incredibili viste e scattare foto.

Lasceremo il Grand Canyon e riprenderemo la Route 66 a Williams, in Arizona, prima di far tappa nelle famose città di Seligman, Peach Springs e Hackberry.

Oggi il tragitto sarà breve: usciremo per un po' dal nostro percorso per godere degli incredibili panorami e rumori di Las Vegas, ma prima passeremo attraverso la vecchia città fantasma dell'ovest, Oatman, e attraverseremo la famosissima Hoover Dam. Una cosa è certa, a Las Vegas forse passerete poco tempo, ma sarà significativo. Cercate di riposare un po' perchè domani riprenderemo la Route 66 dove l'abbiamo lasciata ieri. 

Oggi attraverseremo  il confine per raggiungere il nostro ultimo stato sulla Route 66, la California. Una cosa è certa, questa giornata sarà unica: attraverserete il deserto del Mojave che offre alcuni dei panorami più suggestivi della California meridionale.

Potrete immaginarvi come deve essere stato per i primi viaggiatori della Route 66 farsi strada in questa enorme distesa desertica, punteggiata da yucca brevifolia, cactus, rocce vulcaniche e sabbia. Stasera festeggeremo la nostra ultima notte sulla Strada madre. 

Oggi ci dirigeremo alla volta della nostra ultima meta, il capolinea della strada sul Santa Monica Pier. Per arrivarci però dovremo prima percorrere le 66 miglia della Angeles Crest Highway nel territorio montuoso della Angeles National Forest.

Questa autostrada è considerata una dei percorsi più belli da fare in moto nella California meridionale e si trova a 2.300 metri di altezza. Discenderemo poi la Crest verso il Bacino di Los Angeles, diretti verso l'Oceano Pacifico. I motociclisti provano spesso emozioni contrastanti di fronte al cartello che indica la fine del percorso sul Santa Monica Pier.

Si prova gioia ed esaltazione per aver completato un viaggio che la maggior parte delle persone sogna soltanto, mentre una vaga malinconia vi avvolgerà al pensiero che l'avventura è finita. Questa sera festeggeremo le miglia percorse e le amicizie create con una festa insieme e una cena di addio. 

Oggi il vostro emozionante viaggio si conclude a Los Angeles. Fate sapere a Eagle Rider se desiderate una notte extra o due per visitare Los Angeles. Forse sarà possibile persino mettervi a disposizione delle moto a noleggio a prezzi scontati.