Laos classico
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Itinerario Laos classico: dalle rive ancora incontaminate del Mekong alle stupefacenti cascate, dalle minoranze etniche che popolano le montagne ai capolavori di architettura religiosa buddhista.
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Un tour che offre l'impareggiabile occasione di entrare in contatto con lo stile di vita tradizionale del Laos. Un Paese, considerato la perla del sud-est asiatico, dove il tempo sembra essersi fermato.
Arrivo a Houay Xay, cittadina di frontiera sulla riva sinistra del Mekong, e in mattinata partenza a bordo di una confortevole tipica barca a motore che inizia la discesa del fiume con destinazione Pakbeng.
Lungo il tragitto, le rive incontaminate offrono innumerevoli occasioni per accostamenti e brevi soste che consentono di scoprire la semplice vita delle popolazioni del fiume e delle etnie della montagna. Arrivo a Pakbeng per il calare del sole. Pranzo a bordo.
Cena sul terrazzo sulle sponde del Mekong e pernottamento.
Dopo la prima colazione è possibile visitare il variopinto mercato di Pakbeng dove scendono le genti delle minoranze etniche che abitano le montagne per vendere i loro prodotti. Partenza per la seconda parte della crociera, continuando a scendere il fiume si compie una breve sosta in un villaggio abitato dai famosi H’Mong della montagna.
Quando il fiume si restringe e nude pareti di roccia incombono sulle acque, si approda per salire alle sacre grotte di Pak Ou che la fede popolare ha colmato con migliaia di statue del Buddha nel corso dei secoli. Prima di raggiungere Luang Prabang ci si arresta in un villaggio dove ancora si pratica la tradizionale distillazione dell’alcool di riso.
Arrivo a Luang Prabang con il calare del sole. Pranzo a bordo.
Cena e pernottamento in hotel.
Prima colazione in hotel.
Visita di mezza giornata delle cascate di Kuong Si percorrendo una strada che corre in un paesaggio naturale di quieta bellezza. Lungo la strada sorgono degli agglomerati di H'Mong, irriducibili guerrieri e coltivatori del papavero da oppio che hanno ora abbandonato le antiche consuetudini ma conservano intatto il fiero portamento.
Si raggiunge il Parco naturale con la stupenda cascata le cui acque precipitano su formazioni di roccia calcarea, incorniciata di folta vegetazione, per poi calmare il loro impeto in bacini color turchese dove i più audaci potranno concedersi una nuotata molto rinfrescante.
Visita di Luang Prabang, l'antica capitale reale posta in una valle sul medio corso del Mekong. Per l’incomparabile bellezza del sito ambientale e per la straordinaria ricchezza di capolavori di architettura religiosa buddhista, l’Unesco l'ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità. Sono più di trenta i complessi monasteriali dai quali si promana il mistico senso di spiritualità che sommerge ogni visitatore; fra i tanti non si può mancare alla visita di alcuni gioielli come il Vat Visoun, il Vat Sené, il Vat Xieng Thong. Per ammirare i dolci colori del tramonto si sale al Vat Chom Si, posto la culmine del Phu Si, la collina sacra che domina il paesaggio di Luang Prabang.
Pranzo in ristorante locale in corso di escursione.
Cena e pernottamento in hotel.
Svegliandosi prima dell’alba è possibile recarsi nella via centrale di Luang Prabang per vedere la lunga fila di oltre 200 monaci, con alla loro testa il Patriarca, che silenziosi sfilano tra la riverente popolazione che offre loro il cibo della giornata.
Si rientra in albergo per la prima colazione e poi si visita il Museo Nazionale posto nell’edificio del Palazzo Reale costruito nel 1904 e che ora ospita un ricca collezione degli oggetti appartenuti al tesoro della famiglia reale e, soprattutto, il Phra Bang, la statua in oro alta 83 centimetri che secondo la tradizione è simbolo del regno di Lane Xang dal XIII secolo.
Trasferimento con volo di linea a Vientiane. Mezza giornata di visita dei principali templi della città. Passando a lato del Patuxai o “Porta della Vittoria”, il memoriale dedicato a tutti i Laotiani caduti durante tutte le guerre, si raggiunge il luogo più sacro di tutto il Laos, il That Luang, il grandioso stupa che si dice contenga una reliquia del Buddha che la tradizione vuole che sia stata qui portata nel III secolo avanti Cristo. Nel cuore della città vecchia, il chiostro dell’antico Vat Si Saket accoglie più di duemila immagini del Buddha che, si dice, lo abbiano preservato dalle distruzioni portate dagli eserciti siamesi nel 1828. Sull’altro lato della strada, la raffinata architettura classica del Ho Phra Keo accoglie il Museo di arte religiosa con una stupenda statuaria buddhista in bronzo.
Pranzo in un ristorante tipico in corso di escursione.
Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la colazione, trasferimento all’aeroporto e volo per Pakse.
Arrivo a Pakse e trasferimento in hotel. Intera giornata di visita dell'altopiano del Bolaven, la regione delle ricchissime piantagioni di the e del famoso caffè, delle selve scoscese e delle stupefacenti cascate di Tad Fane e Tad Lo.
Questa è la terra dove vivono numerosi gruppi etnici appartenenti alla famiglia mon-khmer. Si incontrano villaggi di Laven, Alak, Nghé e Suei che hanno la comune caratteristica di costruire le loro capanne intorno a uno spiazzo al centro del quale si trova il Tempio del Genio protettore e il palo ove si compie il rituale sacrificio del bufalo. Vivono ancora secondo i loro ancestrali costumi coltivando la terra con gli strumenti dei loro antenati e conservano intatta la riservata gentilezza della gente di montagna.
Pranzo in ristorante tipico in corso di escursione.
Cena e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel.
Attraversato il Mekong si raggiunge Champasak a Sud-Ovest della quale si trova un monte alto 1416 metri e culminante con un pinnacolo a forma di linga: il Vat Phou. Antico luogo di culto dei genii della montagna e degli spiriti delle acque, nel VI secolo gli Khmer del Cenla vi costruirono un tempio in onore del dio Shiva. Gli imperatori di Angkor considerarono questo luogo il loro “tempio dinastico”.
L'antico culto shivaista è caduto in disuso ma il luogo resta sacro ed è venerato dai buddhisti laotiani e cambogiani. Tornati sulla riva sinistra si procede verso Sud seguendo il corso del fiume fino a dove il corso del Mekong si allarga a dismisura accogliendo isole e isolotti dove gli abitanti traggono la vita dalla pesca e dalle colture tropicali. Si prosegue ancora verso Sud fino a raggiungere Don Khong, la grande isola ove il tempo sembra essersi arrestato a tempi antichi.
Pranzo in ristorante tipico in corso di escursione.
Cena e pernottamento in hotel.
Colazione in hotel.
La giornata scorre lungo le acque del Mekong in uno dei più suggestivi e grandiosi paesaggi indocinesi. Qui ancora aleggia il clima del passato periodo coloniale e degli avventurosi viaggi di esplorazione sul Mekong dell’Ottocento. La natura si è difesa da ogni assalto della modernità e ha conservata intatta la sua primordiale potenza e bellezza.
Nella grande isola di Don Khong il tempo sembra essersi arrestato ai tempi antichi e la gente vive di pesca, coltiva il riso e lavora lo zucchero di palma. Presso l'isola di Khone le acque, possenti e limacciose, ma ancora incontaminate, precipitano verso la pianura cambogiana con le spettacolari cascate di Pha Peng, tanto imponenti che molti le hanno ribattezzate, forse con un po' di enfasi, il “Niagara dell’ Oriente”. Oltre le cascate, da Voeun Kham, con un agile sampan si possono raggiungere le quiete anse del fiume dove c'è l'habitat ideale per i rarissimi delfini del Mekong.
Pranzo in ristorante tipico in corso di escursione.
Cena e pernottamento in hotel.