Halong
La baia di Halong, patrimonio Unesco dal 1994 e dichiarata l'11/11/2011 "seconda meraviglia del mondo", è uno dei luoghi più suggestivi del Vietnam e del mondo, grazie a migliaia di faraglioni calcarei che si innalzano dal mare.
La baia di Halong, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l'opera di erosione del vento e dell'acqua, creando un susseguirsi di isole, isolette e faraglioni, alcuni dei quali alti centinaia di metri.
Alcune isole hanno formato anche un laghetto interno, accessibile attraverso un passaggio che sparisce del tutto durante l'alta marea, mentre altre presentano grotte e formazioni dalle forme più strane.
Hang Dan Go, la grotta dei pali di legno, è probabilmente la più bella, con le sue grandi cavità decorate con stalattiti e stalagmiti.
Durante le mezze stagioni, la foschia del mattino crea effetti molto suggestivi, facendo apparire e scomparire isole e rocce in lontananza.
Un’antica leggenda narra che la nascita di questa meraviglia sia avvenuta grazie ai resti della coda di un drago inabissatosi nel mare. Infatti, il nome della città in lingua vietnamita, significa "dove il drago scende in mare".
La baia di Halong, costellata da rocce carsiche, ha subito nei millenni l'opera di erosione del vento e dell'acqua, creando un susseguirsi di isole, isolette e faraglioni, alcuni dei quali alti centinaia di metri.
Alcune isole hanno formato anche un laghetto interno, accessibile attraverso un passaggio che sparisce del tutto durante l'alta marea, mentre altre presentano grotte e formazioni dalle forme più strane.
Hang Dan Go, la grotta dei pali di legno, è probabilmente la più bella, con le sue grandi cavità decorate con stalattiti e stalagmiti.
Durante le mezze stagioni, la foschia del mattino crea effetti molto suggestivi, facendo apparire e scomparire isole e rocce in lontananza.
Un’antica leggenda narra che la nascita di questa meraviglia sia avvenuta grazie ai resti della coda di un drago inabissatosi nel mare. Infatti, il nome della città in lingua vietnamita, significa "dove il drago scende in mare".