Dubai e il meglio dell'india a 5 stelle
- Emirati Arabi Uniti
- Tour
Dopo quattro giorni nella modernissima e megalomane Dubai, il tour "Dubai e il meglio dell'India" ci porta a Delhi per ammirare maestosità ben diverse da quelle visitate finora.
Dai grattacieli della metropoli araba si passa all'imponenza di monumenti e costruzioni storiche come il Jama Masjid, moschea in mattoni rossi e marmi bianchi di Delhi, l'arco di trionfo e i mauseolei di New Delhi, i templi e ei palazzi di Udaipur.
Da Udaipur si procede per Jaipur con la visita del Forte Amber che si raggiungeràa dorso di elefante e del Palazzo dei Venti con la sua maestosa e spettacolare facciata piramidale.
Da Jaipur ci si sposta ad Agra per la visita al Taj Mahal, forse il monumento più fotografato al mondo e il Forte Mughal, una sorta di città nella città.
Dopo una tappa ad Orchha, proseguimento per Khajurao per la visita agli imponenti templi medievali Indù e per Varanasi, ultima tappa indiana, dove si assisterà al pellegrinaggio sul Gange e si visiteranno i templi della città
Partenza per Dubai.
All’arrivo trasferimento in hotel.
Pernottamento.
Prima colazione in hotel.
Giornate a disposizone per visite, shopping o relax.
Pernottamento.
Prima colazione in hotel.
Durante la mattinata visita della città vecchia, parte storica circondata da mura. Passando per il Forte Rosso, si può ammirare il più maestoso tra i monumenti dell’impero Moghul, il Jama Masjid (chiuso il venerdì), ovvero la più grande moschea dell’India. Costruita tra il 1644 e il 1658 durante l’impero di Shah Jahan, è un’imponente opera architettonica di mattoni rossi e marmo bianco che si estende per 40mt. in altezza, con 4 torri agli angoli e 3 ingressi. Sulle rive del fiume Yamuna, il Rajghat: luogo in cui venne cremato Mahatma Gandhi, seguito al suo assassinio nel 1948.
Pomeriggio a disposizione.
Cena e pernottamento.
Dopo colazione si proseguirà la scoperta di New Delhi: la parte nuova ideata, progettata e costruita in uno stile maestoso dagli inglesi negli anni ’20 del XX secolo, è una città dagli ampi viali alberati, parchi, giardini, grandiose residenze che ospitano il Parlamento, i ministeri, le ambasciate, la zona del Connaught Place, centro finanziario, commerciale e di business. L’India Gate, ovvero l’arco di trionfo, porta con sé i nomi di diverse migliaia di indiani che persero la loro vita durante la Prima Guerra Mondiale. Di fronte si trova il Rashtrapati Bhavan, la residenza ufficiale del Presidente indiano, connubio perfetto tra stile architettonico occidentale e Mughal. Circondato da enormi parchi, la sua costruzione fu ultimata nel 1929.
In seguito si visiterà il Qutub Minar, alta 73mt., una torre con un diametro di 15mt. che va stringendosi fino a un minimo di 2mt. e mezzo. Si sviluppa su cinque piani, ognuno dei quali possiede un balcone sporgente. Il mausoleo di Humayun, eretto tra il 1564 e il 1572 da Haji Begum, la vedova del secondo imperatore Mughal. Dopo nove anni dalla morte di Humayun, ci vollero otto anni per ultimarne la costruzione. Disegnato dall’architetto persiano Misak Mirza Ghiyaz, dalla forma ottagonale rialzata, con due cupole, otto archi, circondato da una grande cinta muraria, il mausoleo è una struttura imponente.
Rientro in hotel e pernottamento.
Prima colazione in hotel.
Trasferimento in aeroporto e volo per Udaipur.
All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. Pernottamento.
Dopo la prima colazione, escursione a Eklingji e Nagda.
Eklingji, circa 23km a nord-est di Udaipur, è il villaggio di Kailashpuri, conosciuto per i suoi 108 templi circondati da un alto muro fortificato. L’intero complesso è noto per il tempio di Sri Eklingji, luogo sacro associato alla divinità Shiva sin dai tempi più antichi,. L’attuale struttura, comunque è datata XVI secolo.
Nagda, situata vicino a Kailashpuri e raggiungibile attraverso una strada sterrata di campagna, si ritiene essere stata edificata da Nagaditya, il quarto re Mewar e discendente di Guhadatta, che nacque in una grotta sulle montagne Aravali. In questa zona si trovano anche diversi templi risalenti a molto tempo prima del IV secolo d.C.
Nel pomeriggio visita a Udaipur, splendida e romantica città di laghi, palazzi e fontane, soprannominata la “Venezia d’Oriente” per il suo fascino e per la sua atmosfera. All’ombra di scure e verdi colline, si trovano i tre laghi di Udaipur: Pichola, Fateh Sagar e Udai Sagar, gioielli scintillanti dalla superficie vitrea dai quail si innalzano magnifici palazzi bianchi. Mahahrana Udai Singh ha cercato rifugio proprio in queste zone per fuggire alle orde Mughal, e la rese una città moderna all’interno della valle silenziosa.
Visita al City Palace, grandiosa, opulenta e meravigliosa costruzione in marmo e granito, con un’esplosione di balconi bianchi, finestre, archi riccamente ornati e cupole che svettano dalle torri ottagonali.
Da non perdere è il tempio Jagdish che fu eretto nel 1651 d.C., ed è un chiaro tributo alla tenacia dei suoi costruttori e alle tradizioni artistiche che in esso vengono rappresentate. Segue visita a Sahelion KI Bari, lo spettacolare giardino, nonché emblema dello stile di vita delle donne reali che una volta vivevano nel palazzo.
In serata crociera sul lago Pichola, il più esteso e più maestoso lago della zona: dall’alto è dominato da verdeggianti colline, mentre palazzi, case, ghats, giardini e templi sorgono lungo le sue rive. Jag Mahal e Jag Niwas (Jag Mandir) sono i due palazzi che aggiungono una nota romantica a questa fantastica ambientazione.
Pernottamento in hotel.
Dopo la colazione partenza per Jaipur.
Pomeriggio libero.
Pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, si procede verso il forte Amber.
La salita al forte avverrà a dorso di elefante o jeep. Situato a soli 11 km da Jaipur, il forte Amber è uno dei meravigliosi esempi di architettura Rajput che caratterizza la vecchia capitale durante l’impero Kachhawah. L’originale palazzo venne costruito da Raja Man Singh e completato più tardi da Sawai Jai Singh. La magnifica vecchia cittadella, un labirinto di imponenti mura e torri, cela uno stupendo palazzo di marmo, intagliato e illuminato da un milione di minuscoli specchi che creano uno splendido gioco di luci. Dentro al palazzo si trovano il Diwan-e-Aam, l’“auditorio pubblico”; il Diwan-e-Khas, ovvero l’“auditorio privato” e il Sukh Niws dove, in estate, una brezza fresca soffiando attraverso i canali d’acqua, rinfresca piacevolmente l’aria. Si possono poi osservare le stanze private delle regine dalle tipiche finestre a grate attraverso le quali le regnanti, nella loro intimità, potevano osservare le varie vicissitudini della corte reale. Inoltre si può ammirare il Jai Mandir, ovvero il “Tempio della Vittoria”, con la sua famosa Sheesh Mahal, la scintillante “Sala degli specchi”. Nel pomeriggio visita della città Jaipur: l’Hawa Mahal il famosissimo “Palazzo dei Venti”, costruito nel 1799, un meraviglioso edificio di cinque piani dalla spettacolare facciata piramidale con un susseguirsi di finestre incastonate in un reticolo di pannelli, cupole e guglie. L’Hawa Mahal fa parte del City Palace, commissionato da Sawai Pratap Singh e disegnato per le donne delle famiglie reali, le quali potevano comodamente osservare, in privato, la strada e le sue vicessitudini quotidine. Si prosegue la visita con il Palazzo-Museo della città e l’Osservatorio, un imponente fusione di stile tradizionale Rajasthani e Mughal. Il museo risplende grazie alla sua collezione di abiti principeschi, di tappeti e una sala predisposta espone, fiera, le vecchie armi e le miniature rappresentanti scene di corte e di battaglie. Jantar Mantar, è l’osservatorio in pietra eretto da Jai Singh II, un grande astronomo, che si torva vicino al City Palace. E’ il più grande e meglio conservato osservatorio dell’area e grazie ai suoi strumenti, gli astronomi hanno potuto misurare le stelle e calcolare l’eclissi.
Rientro e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione, partenza per Agra.
Durante il tragitto, visita a Fatehpur Sikri, un’affascinante piccola città fantasma in arenaria rossa ubicata vicino ad Agra. Costruita grazie all’imperatore Akbar come sua capitale, Fatehpur Sikri era una vera e propria città da fiaba e le sue rovine sono ancora in ottime condizioni. Non è difficile immaginare come poteva essere la vita di corte durante quell’epoca grandiosa. Incastonato come un gioiello in un cortile di arenaria rosa, è la tomba in marmo di Saint Salim Chisti, circondata da marmi finemente scolpiti. Si visiteranno il Buland Darwaza, il Panch Mahal, la Moschea Jami, il Birbals Palace, il Sunhera Makan, il palazzo di Jodha Bai, il Kahan-i-khas, il Diwan-i-m.
Dopo la visita proseguimento per Agra.
Arrivo e sistemazione in hotel.
Subito dopo colazione visita al più fotografato monumento al mondo, il Taj Mahal. Taj Mahal significa "Palazzo della Corona" ed è di fatto la più bella e meglio conservata tomba del mondo. La cupola è di marmo bianco, ma la sua posizione vicino al fiume fa sì che un magico gioco di colori, che cambiano più volte nell’arco della giornata ed in particolare al tramonto, donino al Taj Mahal riflessi di colori che lo rendono unico ea sempre diverso. La costruzione del Taj Mahal iniziò nel 1631, venne completata in 22 anni ed impiegò oltre ventimila persone. Fu disegnato dall'architetto iraniano Istad Usa.
A seguire visita dell’imponente Forte Mughal: costruito in arenaria rossa sulle sponde del fiume Yamuna dall’imperatore Akbar nel 1565, fu successivamente arricchito negli anni a venire. Le colossali doppie mura del forte si innalzano per oltre 20 m d'altezza e misurano 2,5 km di circonferenza. All'interno un labirinto di superbi saloni, moschee, camere e giardini formano una piccola città nella città.
Nel pomeriggio visita al Itmad-ud-Daulah sulle rive del fiume Yamuina, che fu fonte di ispirazione per la costruzione del Taj Mahal stesso. Si tratta della prima tomba ad essere completamente costruita in marmo bianco e finemente decorata con pietre dure. Quattro piccoli minareti agli angoli completano la struttura.
Pernottamento in hotel.
Dopo colazione trasferimento in stazione e partenza in treno per Jhansi.
All’arrivo incontro con l’autista e proseguimento in auto per Khajuraho.
Durante il tragitto, sosta a Orchha, città che fu capitale della potente dinastia Rajput dei Bundela per la visita dei grandi palazzi costruiti per ordine del Raja Bir Singh Deo per commemorare la visita dell’imperatore Moghul.
Il Raj Mahal è un chiaro esempio di architettura Bundela; il Rai Parveen Mahal, un basso edificio in mattoni a due piani; il Jahangir Mahal, considerato una pietra miliare nella storia dell'architettura indiana poichè sintetizza gli stili indù ed islamico, il Ram Raja Temple, cuore del villaggio.
Terminata la visita si proseguirà alla volta di Khajuraho.
Sistemazione in hotel e pernottamento.
Prima colazione in hotel.
Mattinata dedicata alla visita degli imponenti Templi medioevali indù, costruiti a partire dal X secolo dalla dinastia della Chandela, una dinastia che regnò per cinque secoli prima di soccombere al violento attacco dei Moghul. Si tratta di splendidi esempi di architettura indo-ariana, celebri perché ricoperti da rilievi e statue che animano la superficie inerte di una vita brulicante e complessa ed in particolare per le numerose sculture che rappresentano figure erotiche nelle posizioni del Kamasutra. Le numerose sculture che adornano i templi di Khajuraho sono una delle più alte espressioni artistiche del Tantrismo. Le sculture che adornano le parti superiori dei templi sono rappresentazioni del "mithuna", l'accoppiamento degli dei che genera energia vitale. In particolare nel gruppo occidentale lo spettacolare tempio Kandhariya Mahadeva dedicato a Shiva famoso per la sua architettura, il tempio di Lakshammana, il più antico. Nel gruppo orientale i templi jainisti caratterizzati dalla straordinaria ricchezza dei bassorilievi.
Trasferimento all’aeroporto e volo per Varanasi.
All’arrivo incontro con la guida e visita di Sarnath, abbreviazione di Saranganatha, "signore dei cervi". Fa riferimento ad una leggenda secondo la quale Buddha, in una vita precedente, era stato un cervo capobranco che si offrì al re di Kashi al posto di una cerva incinta che questi aveva catturato. In ricordo di questo evento, il re dette al luogo il nome di Mrigadava ("parco dei cervi"). Già luogo privilegiato di ascesi, nel 527 a.C. circa Sarnath fu scelta dal Buddha per iniziare la sua predicazione, tenendo due sermoni coi quali spiegò le quattro nobili verità, la dottrina della coproduzione condizionata e il concetto di non-sé ai cinque asceti.
Pernottamento.
Prima colazione in hotel.
Mattina libera.
Trasferimento all’aeroporto e volo per l'Italia via Dubai.