Phnom Kulen
Phnom Kulen è considerato il monte più sacro della Cambogia dai Khmer.
Riveste infatti un'importanza fondamentale nella storia del Paese, in quanto fu qui che nell'802 d.C. Jayavarman II proclamò il suo dominio sui territori circostanti con un rito di tradizione indù, atto simbolico considerato la fondazione dell'impero Khmer.
Per breve tempo, prima di spostarsi altrove per trovare maggior sostentamento, esercitò da qui il suo potere.
Nelle iscrizioni successive Phnom Kulen venne indicato come Mahendrapura.
Le ricerche archeologiche hanno individuato una trentina di templi, in gran parte in rovina e difficilmente accessibili.
Riveste infatti un'importanza fondamentale nella storia del Paese, in quanto fu qui che nell'802 d.C. Jayavarman II proclamò il suo dominio sui territori circostanti con un rito di tradizione indù, atto simbolico considerato la fondazione dell'impero Khmer.
Per breve tempo, prima di spostarsi altrove per trovare maggior sostentamento, esercitò da qui il suo potere.
Nelle iscrizioni successive Phnom Kulen venne indicato come Mahendrapura.
Le ricerche archeologiche hanno individuato una trentina di templi, in gran parte in rovina e difficilmente accessibili.