Koh Ker
Koh Ker, città-stato durante il regno di Jayavarman IV, un tempo doveva essere una delle più ricche e sfavillanti dell’Asia e di tutta la Cambogia, con gigantesche piramidi ed immensi templi, in gran parte andati perduti ed inghiottiti dalla giungla dopo l’abbandono in seguito alla morte del Re.
Riportata alla luce circa 50 anni dopo la scoperta di Angkor, Koh Ker è rimasta fin quasi ai nostri giorni nel suo stato primordiale, ed ancora oggi è un luogo misterioso e pressoché sconosciuto.
Il nucleo centrale della città è costituito da un'area con un recinto esterno di 1200 metri di lato, che contiene un ulteriore recinto interno che racchiude il tempio di stato, chiamato ai giorni nostri Prasat Thom ("grande tempio").
Varie altre decine di templi minori si estendono però su un'area vasta ben 7 km per 5 km.