Dryanovo
La città di Dryanovo si trova ai piedi del versante settentrionale dei Monti Balcani.
Dryanovo è il centro del Comune omonimo Dryanovo, che si compone di 62 villaggi, borghi e rifugi sparsi pittorescamente nelle pieghe della montagna.
Dryanovo ha una posizione geografica favorevole, essendo situato a 20 km da Gabrovo, 24 km da Veliko Tarnovo, a 17 km da Tryavna e circa 30 km di distanza da Sevlievo.
La città si trova sull’autostrada Rousse-Veliko Tarnovo-Gabrovo-Shipka-Kazanlak, Stara Zagora.
Come tutti gli insediamenti di montagna dei Balcani, Dryanovo ha raggiunto la sua “fioritura”, al momento della rinascita nazionale bulgara.
Nel 1883 è stata proclamata città.
Durante l’impero Ottomano, massoni e artigianato artistico hanno contribuito a rendere famosa questa città in tutta la Bulgaria.
Le più antiche tracce di vita sulla penisola balcanica sono state scoperte in questa zona, infatti prove della presenza umana del Paleolitico sono state scovate in Bacho Kiro, grotta vicino al monastero Dryanovo, situato nella valle del fiume Andaka.
Numerosi resti di antichi borghi, pilastri con iscrizioni e ornamenti della tracia e del periodo romano (Boruna e fortezze Diskoduratera) sono stati scoperti proprio in questa cittadina.
Dryanovo è indicata come "una città di centenari" per le condizioni climatiche che prolungano la vita delle persone.
La città è anche conosciuta come il luogo di nascita del famoso architetto Kolyu Ficheto.
Dryanovo è il centro del Comune omonimo Dryanovo, che si compone di 62 villaggi, borghi e rifugi sparsi pittorescamente nelle pieghe della montagna.
Dryanovo ha una posizione geografica favorevole, essendo situato a 20 km da Gabrovo, 24 km da Veliko Tarnovo, a 17 km da Tryavna e circa 30 km di distanza da Sevlievo.
La città si trova sull’autostrada Rousse-Veliko Tarnovo-Gabrovo-Shipka-Kazanlak, Stara Zagora.
Come tutti gli insediamenti di montagna dei Balcani, Dryanovo ha raggiunto la sua “fioritura”, al momento della rinascita nazionale bulgara.
Nel 1883 è stata proclamata città.
Durante l’impero Ottomano, massoni e artigianato artistico hanno contribuito a rendere famosa questa città in tutta la Bulgaria.
Le più antiche tracce di vita sulla penisola balcanica sono state scoperte in questa zona, infatti prove della presenza umana del Paleolitico sono state scovate in Bacho Kiro, grotta vicino al monastero Dryanovo, situato nella valle del fiume Andaka.
Numerosi resti di antichi borghi, pilastri con iscrizioni e ornamenti della tracia e del periodo romano (Boruna e fortezze Diskoduratera) sono stati scoperti proprio in questa cittadina.
Dryanovo è indicata come "una città di centenari" per le condizioni climatiche che prolungano la vita delle persone.
La città è anche conosciuta come il luogo di nascita del famoso architetto Kolyu Ficheto.