Tour culturale del Bhutan in 12 giorni

Arrivo all'aeroporto di Paro, dopo le formalità doganali e d'immigrazione sarete accolti da un rappresentante e trasferiti in albergo. 

In serata, potrete passeggiare per la via principale della città. Pernottamento in albergo a Paro. 

Dopo la colazione, visita al Ta Dzong, il museo nazionale; si scende poi lungo un sentiero per visitare il Rinpung Dzong, caratterizzato da una lunga e affascinante storia.

Nel pomeriggio visita al Drukgyel Dzong, la fortezza in rovine da cui i bhutanesi respinsero diverse invasioni degli eserciti tibetani. Visita di una fattoria tradizionale, un'ottima occasione per conoscere da vicino lo stile di vita dei locali.

In serata, visita a Kyichu Lhakhang, uno dei santuari più antichi e sacri del regno. 

Pernottamento in albergo a Paro. 

Dopo la colazione si parte alla volta di Thimpu, la moderna capitale del Bhutan. Lungo il tragitto si fa tappa a Chuzom, il punto di confluenza tra i fiumi Paro e Thimpu. Vicino a Thimpu, si farà visita a Simtokha Dzong, la fortezza più antica del regno che oggi ospita la scuola di studi buddisti.

Pomeriggio a Thimpu, visita al Chhorten, il memoriale del re, e a Trashichhodzong, splendida fortezza medievale e monastero.

Si farà quindi tappa all'emporio artigianale e al Museo tessile e del folklore, con successiva visita ad un mercato locale. 

Pernottamento in albergo a Thimpu.

Visita di Thimpu al mattino, con tappa alla Biblioteca nazionale, alla Scuola di pittura e all'Istituto di medicina tradizionale.

Dopo pranzo, ci si sposta a Punakha, la vecchia capitale del Bhutan. Lungo il tragitto sosta al passo Dochula (3050 m) che offre i panorami più belli del Bhutan.

All'arrivo, sistemazione in albergo. In serata visita al Punakha Dzong, fortezza del 17esimo secolo, e poi al Khamsm Yulley Namgyal Chhorten.

Pernottamento in albergo a Punakha. 

Dopo colazione ci si sposta a Gangtey, passando per Wangdi Phodrang. Visita al maestoso Wangdue Dzong e all'interessante mercato locale.

Più avanti si attraverseranno fitte foreste, querceti e rododendri, fino a raggiungere Gangtey (Phobjikha).

In serata vi godrete una passeggiata nel villaggio di Gangtey e visiterete il Gangtey Gompa, l'unico monastero Nyingmapa in questa regione.

Pernottamento in campeggio o pensione. 

Al mattino si esplora la valle di Phobjikha, famosa per le gru dal collo nero, che migrano qui dall'altopiano asiatico centrale per sfuggire ai suoi rigidi inverni.

Dopo pranzo viaggio verso Trongsa, superando il passo Pelela a 3300 metri d'altezza. In serata visita al mercato di Trongsa.

Pernottamento in residence a Trongsa. 

La mattina visita al Trongsa Dzong, il capolavoro dell'architettura bhutanese. Vedrete il Ta Dzong, la torre di vedetta, costruita per difendere questo Dzong e la regione circostante.

Dopo pranzo, si procede per Bumthang, il cuore religioso della nazione. Serata libera. Cena e pernottamento in residence a Bumthang. 

Bumthang è il nome generico attribuito a un insieme di quattro valli, Chumey, Choekhor, Tang e Ura, con altitudini che variano dai 2600 ai 4000 metri. Qui si trovano molti importanti templi e monasteri buddisti.

Visita a Tamshing Lhakhang, dove sono conservati alcuni interessanti dipinti buddisti. Si passa poi a Jakar Dzong, il centro amministrativo della valle. 

Nel pomeriggio visita a Kurje Lhakhang, uno dei luoghi più sacri. In seguito, tappa anche a Jambay Lhakhang, antico monastero risalente all'epoca in cui il Buddismo fu introdotto nel paese.

In serata visita ai negozi del posto. Pernottamento in residence a Bumthang. 

Viaggio verso Wangdi. Il pranzo sarà servito lungo il percorso in uno dei famosi ristoranti di Trongsa.

In serata potrete passeggiare per la città di Wangdi, girando per negozi e mercati locali e mescolandovi alla gente del posto.

Pernottamento in albergo a Wangdi Phodrang.

Escursione mattutina a Chimi Lhakhang, situato su una collinetta al centro della valle e dedicato al Lama Drukpa Kuenley, che sul finire del 15esimo secolo usava umorismo, canzoni e un comportamento scandaloso per rendere più efficaci i suoi insegnamenti. Per questa ragione è anche conosciuto come il "Divino folle".

Questo luogo è anche noto come "tempio della fertilità". Si ritiene infatti che le coppie che non hanno figli e ne desiderano uno, pregando a questo tempio, vengano benedetti da lì a poco con l'arrivo di un bebè. Lasciata la strada, si cammina per 30 minuti tra i campi fino al tempio.

Il sentiero conduce attraverso campi di riso fino al piccolo insediamento di Pana, ovvero "campo". Si prosegue costeggiando un ruscello fino a Yoaka, sempre attraverso i campi, prima di una breve salita fino a Chimi Lhakhang.

Nel pomeriggio rientro a Paro. Pernottamento in albergo a Paro.

Al mattino presto si parte verso Haa passando per il passo Chele-la. A quattro chilometri di distanza, al villaggio di Bondey, la strada per Haa volge a destra e inizia la salita verso il passo Chele-la. Dopo un viaggio in una foresta di pini e rododendri kungo 45 km, si arriva al passo Chele-la (4200 m).

Da questo punto si ammirano stupendi panorami dei monti Chomolhari e Jichu Drakey. Si prosegue per Haa, scendendo per altri 22 km, e infine arrivando nella valle. L'Haa Dzong è al momento occupato da militari, ma la sua visione dall'esterno è comunque impressionante.

Dopo un picnic si visita il famoso monastero Lhakhang Karpo (Tempio Bianco) e poi il Lhakhang Nagpo (Tempio Nero). Si dice che il santuario centrale del Lhakhang Nagpo sia identico a quello di Lhasa in Tibet. Si pensa anche che gli abitanti locali abbiano assistito alla costruzione del Lhakhang Karpo. Per questo motivo, la zona fu soprannominata "Hay", esclamazione di sorpresa, che divenne poi "Haa", a seconda delle diverse interpretazioni e pronunce nel corso del tempo.

Più tardi nel pomeriggio si fa ritorno a Paro (ca. 3 ore). Pernottamento in albergo a Paro. 

Dopo colazione trasferimento in aeroporto. Fine del tour.